“Le nostre pasticcerie e gelaterie rispettano rigorosamente già dalla riapertura le misure di sicurezza per difendere la salute dei cittadini. Per questo non comprendiamo perché siamo costretti alla chiusura anticipata, mentre a negozi e grande distribuzione rimane permessa la commercializzazione dei prodotti dolciari oltre le ore 18”. Augusto Cestra, Presidente di Confartigianato Dolciario Lazio commenta così le misure del Dpcm varato ieri dal Governo ed in vigore da oggi e che impone a gelaterie e pasticcerie la chiusura alle ore 18.
“Per le 2.200 imprese artigiane di pasticceria e gelateria del Lazio con quasi 10.000 addetti – sottolinea Cestra– la restrizione di orario si traduce in una assurda disparità di trattamento a vantaggio di altre tipologie di vendita dei prodotti di pasticceria. Così si colpiscono le nostre aziende che hanno già subito i pesanti effetti delle chiusure durante il lockdown. Mi auguro che le misure di ristoro annunciate dal Governo siano effettivamente commisurate all’impatto provocato dalle nuove restrizioni sull’attività dei nostri imprenditori e che soprattutto siano erogate in tempi rapidi per evitare il rischio di chiusura delle imprese”.