“A fronte delle nuove misure di contenimento dell’epidemia, sono necessari ulteriori interventi per tutte le imprese che fanno parte delle complessa filiera legata alle attività indicate nel Dpcm del Governo e che risentono in maniera rilevante, anche se indirettamente, delle sospensioni e delle restrizioni” così il Presidente di Confartigianato Lazio Michael Del Moro, commenta le ultime misure varate dal Governo.

Il Decreto Ristori ha fornito alcune prime risposte immediate alle imprese colpite dalle restrizioni anti-contagio. Ma è necessario introdurre, accanto alle misure di immediato ristoro, contributi a fondo perduto, sul modello di quanto previsto dal Decreto Rilancio, erogati alle imprese danneggiate previa verifica del calo del fatturato riscontrata ad una certa data, rispetto al fatturato nel medesimo periodo (almeno semestrale), riferito all’anno precedente. Le risorse per finanziare questo intervento andranno attinte dai fondi riservati all’Italia dal Recovery Fund.

Commentando il Dl ristori Del Moro ritiene sia necessario irrobustire le misure a sostegno delle imprese del settore turistico e di quelle colpite dalla sospensione delle attività convegnistiche, congressuali e fieristiche, come nel caso del trasporto turistico di passeggeri su strada, le attività dei fotografi e quelle legate agli allestimenti di locali per cerimonie, convegni e congressi.

Nei ristori alle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, Confartigianato chiede di includere le imprese agroalimentari artigiane di prima trasformazione di prodotti agricoli (lavorazione carni e trasformazione dei prodotti caseari) che subiscono gravi danni economici a causa delle restrizioni imposte al settore della ristorazione.