Confartigianato Imprese Umbria ha organizzato unitamente alle Confederazioni Regionali di Abruzzo, Marche e Lazio l’evento svoltosi ieri, giovedì 18 gennaio 2024, presso il Ristorante Zengoni di Spoleto, dal titolo: “RICOSTRUZIONE POST SISMA CENTRO ITALIA: ANDARE OLTRE IL TERREMOTO SI PUÒ”.
Il convegno ha visto una numerosa partecipazione di imprenditori interessati ai temi trattati.
L’incontro, moderato da Giorgio Menichelli Segretario Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e presieduto da Mauro Franceschini Presidente Confartigianato Umbria, si è aperto con la relazione di Bruno Panieri Direttore Politiche Economiche Confartigianato Imprese.
Panieri ha svolto un’ampia disamina delle questioni aperte, con particolare riferimento della proroga alla Zona Franca Urbana e ha sottolineato l’impegno della Confederazione Nazionale per supportare e promuovere le procedure di ricostruzione, che si è concretizzato con uno stretto coordinamento tra le Federazione Regionale di Abruzzo, Marche e Lazio. Quindi Maurizio Aluffi Segretario Confartigianato Rieti, con delega alla ricostruzione post-sisma per ANAEPA Confartigianato Edilizia Lazio ha illustrato il documento di considerazioni e proposte per la ricostruzione Area Cratere Sisma Centro Italia, redatto dalle quattro Federazioni Regionali, che nell’occasione è stato consegnato all’ufficio del Commissario Straordinario per la Ricostruzione.
Il Documento richiede: l’incremento del contributo pubblico per la ricostruzione e la soluzione della questione tecnica degli “Accolli” e delle Fideiussioni; pagamenti e liquidazioni più celeri; la proroga dei termini per gli incentivi fiscali del cratere; la soluzione della questione delle macerie con procedure di smaltimento più agevoli e il più ampio ricorso al recupero in loco; nuovi criteri per stabilire i termini di esecuzione dei lavori; revisione Istat del costo parametrico e, infine, sollecita il potenziamento della comunicazione ai cittadini del lavoro che si sta realizzando.
Molto apprezzati i contributi di Emanuele Pepa Presidente Confartigianato Marche, Michael Del Moro Presidente Confartigianato Imprese Lazio, Daniele Di Marzio Segretario Confartigianato Imprese Abruzzo, nonché l’intervento dalla platea degli imprenditori presenti del Presidente regionale ANAEPA Confartigianato Edilizia Lazio Franco Lodovici.
In particolare, Il Presidente Michael Del Moro, in occasione dell’evento, ha tenuto a sensibilizzare la platea sull’importanza dell’incontro, in quanto l’obiettivo che si è inteso perseguire è quello di dare voce al territorio del cratere – che riguarda le quattro regioni organizzatrici dell’iniziativa – ove ormai da sette anni si è indebolita la resilienza delle aziende del territorio, delle persone che ci vivono e di un tessuto produttivo sempre più in difficoltà. Nel Lazio ci sono molte piccole realtà che meritano sostegno da parte delle istituzioni. Il dramma più grande delle aree del cratere è dato dallo spopolamento e da un tessuto di persone che stanno subendo una crisi non soltanto economica, ma anche e soprattutto sociale.
Lo spopolamento dei borghi, riferisce il Presidente, provoca la perdita delle tradizioni e della cultura artigiana che vuole essere ancora oggi il presidio nei nostri borghi, non solo nelle aree del cratere ma in tutti i territori; si spera pertanto che con la ricostruzione si possa ridare un’anima ai borghi e dare soprattutto una speranza economica ai giovani, in modo che non debbano essere costretti ad emigrare altrove per crearsi un futuro.
Confartigianato Lazio, aggiunge il Presidente Michael Del Moro, crede che la parola chiave sia “rinascita”, la quale deve coinvolgere tutti i settori dell’eccellenza produttiva italiana che abbiamo come scopo primario quello di farla rifiorire in questi territori. Questo obiettivo potrà essere più facilmente raggiunto facendo squadra con le istituzioni, con le parti sociali, con le altre associazioni di categoria, in quanto portando una voce unitaria riusciremo a portare dei risultati reali e tangibili per le nostre aziende e per il nostro territorio.
Il Presidente Del Moro afferma inoltre che occorre dare anima a questo territorio valorizzando le risorse ambientali, forestali, boschive, creando associazioni fondiarie o investendo sull’innovazione tecnologica, e soprattutto dobbiamo batterci per tutelare non solo gli artigiani e le piccole e medie imprese, ma tutto il sistema economico di questi territori.
Il Presidente si sofferma, infine, sul tema infrastrutture sottolineando l’assoluta necessità di potenziamento infrastrutturale nel centro Italia, a partire dal completamento nel più breve tempo possibile della trasversale Orte – Civitavecchia, e dal potenziamento del traffico ferroviario soprattutto ad Orte. La stazione ferroviaria di Orte, conclude il Presidente, rappresenta uno snodo importante non solo per il nord del Lazio ma anche per l’Umbria su cui bisogna investire per dare centralità a questi territori e per dare possibilità soprattutto alle aziende del territorio di poter lavorare anche fuori, di poter raggiungere in poche ore il nord Italia e di poter creare così sviluppo ed occupazione.
Il convegno è stata l’occasione per le tante imprese partecipanti di intervenire sottoponendo al commissario una serie di sollecitazioni e questioni tecniche, costituendo in tal senso un prezioso confronto diretto con i decisori nazionali in vista di una ricostruzione più veloce e più aderente alle esigenze delle imprese e della popolazione.
Le conclusioni al Senatore Guido Castelli, proprio ieri riconfermato dal Governo come Commissario Straordinario Sisma 2016, che ha sottolineato il grande risultato raggiunto dell’incremento del 73% delle somme liquidate in più rispetto al 2022 dando conto del grande impegno del governo per una ricostruzione celere ed efficace.