Per valorizzare la tradizione del Presepe, Confartigianato, insieme con Coldiretti e Symbola, promuove la realizzazione di iniziative simboliche in tutte le province con la consegna ai Vescovi delle Diocesi di tutta Italia di una statuina, la statuina dell’anno, che mette in evidenza i mestieri che aggiornano e attualizzano i personaggi del Presepe. Quest’anno si è deciso di rendere omaggio agli operatori sanitari con la raffigurazione di un’infermiera realizzata in esclusiva per l’occasione dalla prestigiosa bottega d’arte presepiale napoletana ‘La Scarabattola’ dei Fratelli Scuotto. Con questo gesto, Confartigianato vuole onorare tutti gli ‘eroi’ della quotidianità che si impegnano per gli altri in questi mesi così difficili, in sintonia con il messaggio di Papa Francesco che nei giorni scorsi ha ringraziato chi si adopera per gli altri nella pandemia, paragonandoli a San Giuseppe: l’uomo che passa inosservato.

Abbiamo voluto mettere al centro del Presepe i valori della solidarietà e della generosità e della tradizione ed eccellenza manifatturiera dell’artigianato italianoConfartigianato, tramite le proprie Associazioni territoriali, le dona alle Diocesi italiane in segno di riconoscenza verso tutti gli eroi del nostro tempo.

Questa mattina il presidente di Confartigianato Imprese di Viterbo, Michael del Moro, il presidente della sezione Coldiretti di Civita Castellana Danilo Capati e il segretario della Uol locale Igino Rita, hanno consegnato al vescovo della diocesi di Civita, monsignor Romano Rossi, l’originale statuetta del presepe, realizzata da artigiani di Napoli, raffigurante una operatrice sanitaria, simbolo della lotta al Covid-19.

“Artigianato è tradizione, è comunità, è l’Italia che non si è fermata nonostante il disastro che ci è piovuto addosso – afferma Del Moro -. E’ stato un anno difficile, ma le imprese artigiane, così come gli operatori sanitari, con il loro lavoro hanno contribuito a lanciare un messaggio di speranza e di capacità di resistere nonostante tutto. Questa statuina incarna i valori della solidarietà, della generosità e della capacità di mettersi a disposizione gli uni degli altri”.